mercoledì 15 febbraio 2012

Day-29: Seitan e San Valentino

Ieri sera ho avuto la riprova che il mondo è bello perché è vario, che le sorprese non finiscono mai e che tutti almeno una volta nella vita servono a qualcosa. Anche le sorelle vegetariane J

Day-29: 54.3 kg (e sotto ai 55 già da domenica! Olé!)

Dopo aver esplorato, in quasi un mese di regime di Crociera, tutte le carni ed i pesci del creato, dopo aver avuto visioni esoteriche dovute a scorpacciate di uova e/o peperoni (non digerisco né le une né gli altri con facilità, e immancabilmente ci ceno), dopo essermi regalata unghie da tigre grazie alle tonnellate di yogurt e formaggi freschi, ieri ho approcciato il lato oscuro della Dukan e sono approdata ai cibi strani: Tofu e Seitan.

Premesso che ancora adesso non ho idea di cosa siano fatti (credo “della stessa materia di cui sono fatti i sogni, come la Giulietta), e premesso che devo ancora metterne in bocca un solo pezzo, l’idea di avere ancora da scoprire qualcosa in ambito culinario mi affascina e mi regala un sorriso.

E l’illuminazione di avere una sorella vegetariana (niente domande, prego) mi ha aperto l’orizzonte che allora non tutto il male vien per nuocere, e che anche le persone più bizzarre possono avere qualcosa da insegnare! Anzi: magari sono proprio loro le sorgenti di novità e insegnamenti in età adulta, quando crediamo di aver già fatto e visto tutto, di aver già esplorato il mondo da tanti punti di vista diversi, e invece quello che serve non è solo un punto di vista, ma una vera prospettiva diversa da cui guardare il mondo! Forse foriera di un mondo veramente diverso J

Sono entusiasta. Non con riferimento al Tofu e al Seitan, ovvio, ma entusiasta di scoprire che c’è ancora tanto da scoprire. La scoperta al quadrato.

Da un paio di giorni, poi, mi gira intorno un’aura di positività ed energia che mi erano mancate negli ultimi mesi: sono radiosa, la gente se ne accorge, sorrido per niente (anche se l’aggressività è dietro l’angolo e basta una piccolissima inezia fuori dal pianificato perché perda le staffe ed il buonumore). Sarà la dieta che dà i suoi frutti, sarà il sole che ha rifatto capolino, sarà che questo week end finalmente vado a sciare o…o sarà che forse forse qualcosa si muove nella sfera lavorativa (come direbbero gli oroscopi) e la sola idea di avere una nuova sfida davanti mi carica di adrenalina?

Curioso: come per i mercati finanziari, anche il mio umore opera sui futures e sconta le operazioni future!
 

p.s. cosa c’entra il San Valentino? Nulla, ma stava bene come titolo del post J

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